La Galleria Tretyakovskaya proietterà i film "Rudolf Nureyev. L’isola di altrove" e "L'ultimo ballo"
Il 18 e 19 aprile 2021 la sala cinematografica della Galleria Statale Tretyakovskaya a Mosca ospiterà la proiezione gratuita dei film in anteprima «Rudolf Nureyev. L'ultimo ballo» e «Rudolf Nureyev. L’Isola di altrove», realizzati con la partecipazione della Fondazione di cooperazione «Bashkortostan - Italia» e sostenuti dalle sovvenzioni della Fondazione per l'assistenza alla società civile della Repubblica del Bashkortostan e del Fondo presidenziale per le iniziative culturali.
Il film documentario «Rudolf Nureyev. L’ultimo ballo» (sarà proiettato il 18 aprile alle 19.00) racconta l'ultima esibizione di Rudolf Nureyev sul palcoscenico dell'Opera Nazionale Ungherese di Budapest, dove interpretò una piccola parte dell'Angelo nel balletto «Cristoforo», dedicato alla scoperta dell'America da Cristoforo Colombo. Nel film di questo episodio della vita del più famoso ballerino di Ufa ne raccontano i partner di Nureyev nel balletto - Theodora Ban, Maria Aradi, Indiko Pongor e Dördja Sakai.
Il 19 aprile alle 16.30 tutti potranno vedere il documentario «Rudolf Nureyev. L’Isola di altrove». Il film racconta delle isole di Li Galli nel sud dell'Italia, che Nureyev acquistò alla fine degli anni 1980. Era il suo sogno fin dai tempi in cui venne in Italia per la prima volta come membro della compagnia di balletto del Marchese de Cuevas. «Voglio affondare i miei piedi stanchi nel mare», sognava Rudolf Nureyev. Dalla metà degli anni ‘1960 si è esibito a lungo su vari palcoscenici italiani. Nel 1965 mette in scena «Il lago dei cigni» al Teatro alla Scala di Milano come coreografo e nel 1981 interpreta il ruolo del protagonista in una sua produzione di «Marco Spada» al Teatro dell'Opera e del Balletto di Roma con grande successo. Alla fine degli anni ‘1980 era già in viaggio verso la sua isola personalizzata nel sud dell'Italia, dove sognava di creare una scuola internazionale di balletto per giovani talenti. Questo sogno, purtroppo, non si realizzò a causa della sua morte prematura.
Il film documentario «Rudolf Nureyev. L’ultimo ballo» (sarà proiettato il 18 aprile alle 19.00) racconta l'ultima esibizione di Rudolf Nureyev sul palcoscenico dell'Opera Nazionale Ungherese di Budapest, dove interpretò una piccola parte dell'Angelo nel balletto «Cristoforo», dedicato alla scoperta dell'America da Cristoforo Colombo. Nel film di questo episodio della vita del più famoso ballerino di Ufa ne raccontano i partner di Nureyev nel balletto - Theodora Ban, Maria Aradi, Indiko Pongor e Dördja Sakai.
Il 19 aprile alle 16.30 tutti potranno vedere il documentario «Rudolf Nureyev. L’Isola di altrove». Il film racconta delle isole di Li Galli nel sud dell'Italia, che Nureyev acquistò alla fine degli anni 1980. Era il suo sogno fin dai tempi in cui venne in Italia per la prima volta come membro della compagnia di balletto del Marchese de Cuevas. «Voglio affondare i miei piedi stanchi nel mare», sognava Rudolf Nureyev. Dalla metà degli anni ‘1960 si è esibito a lungo su vari palcoscenici italiani. Nel 1965 mette in scena «Il lago dei cigni» al Teatro alla Scala di Milano come coreografo e nel 1981 interpreta il ruolo del protagonista in una sua produzione di «Marco Spada» al Teatro dell'Opera e del Balletto di Roma con grande successo. Alla fine degli anni ‘1980 era già in viaggio verso la sua isola personalizzata nel sud dell'Italia, dove sognava di creare una scuola internazionale di balletto per giovani talenti. Questo sogno, purtroppo, non si realizzò a causa della sua morte prematura.