Vicino a Bologna si e' svolta la festa dei tartari e bashkiri “Sabantuy”
Nel settembre 2023 nella città medievale italiana di Cento vicino a Bologna si è tenuta la festa nazionale Sabantuy, preparata dall'organizzazione “Diaspora dei tartari in Italia” (presidente Liliya Shaikhieva) e partners. Questa festa celebra da molti secoli in tanti paesi e regioni orientali come simbolo della fine del lavoro agricolo. È popolare anche in Bashkortostan. In Italia, dove vivono molte persone provenienti da queste regioni, Sabantuy ha riunito più di 150 rappresentanti di diverse nazioni da tante parti del Paese e dai paesi Europei vicini.
Sabantuy si è svolto sul territorio di un complesso agrituristico, dove due enormi calderoni da 50 litri sono arrivato appositamente dalla Moldavia per la preparazione del pilaf - una prelibatezza tradizionale del popolo tartaro a base di riso, carne e spezie. A Sabantuy c'erano negozi con vari beni e servizi, tra cui miele, prodotti per la salute dalla Siberia, libri in lingua tartara e CD con musica nazionale.L'offerta culinaria ha deliziato tutti: oltre al pilaf, si potevano assaggiare piatti tipici della cucina nazionale come shashlyk, uchpochmak (un tipico tipo di torta salata triangolare), il thè tartaro e il dolce a base di miele “ciac-ciac”. Il programma del concerto comprendeva i gruppi di ballo e canto “Steppa” e “Rosinka”, i vincitori di concorsi canori internazionali Rafis Khusnutdinov e Ramil Aimetdinov, musicisti italiani Diego Zanetti e Dante Vivarelli. I clown Pippo e Geppetto hanno giocato con tutti ai giochi popolari tipici di Sabantuy: correre con il giogo, rompere vasi di terracotta (pignate in italiano), tiro alla fune e altri. Molti di questi giochi sono arrivati da tempo immemorabile dai tartari, agli italiani e a molti altri popoli del mondo. In uno degli angoli dell'agriturismo c'èra anche un piccolo zoo, che non ha lasciato indifferenti i bambini. A Sabantuy sono stati intrattenuti anche dai personaggi dei cartoni animati russi molto popolari in Italia: Masha e Orso. Il primo creatore di questo cartone animato, tra l'altro, è stato un animatore di Ufa (Bashkortostan) Vladislav Bayramgulov.Secondo l'antica tradizione tartara, veniva organizzato un the' party da un samovar (bollitore dell'acqua tipico russo). Gli organizzatori della festa hanno ricevuto la gratitudine dal Congresso mondiale dei tartari, che sostiene la conservazione e lo sviluppo della cultura nazionale tartara in tutti i paesi del mondo.
Sabantuy si è svolto sul territorio di un complesso agrituristico, dove due enormi calderoni da 50 litri sono arrivato appositamente dalla Moldavia per la preparazione del pilaf - una prelibatezza tradizionale del popolo tartaro a base di riso, carne e spezie. A Sabantuy c'erano negozi con vari beni e servizi, tra cui miele, prodotti per la salute dalla Siberia, libri in lingua tartara e CD con musica nazionale.L'offerta culinaria ha deliziato tutti: oltre al pilaf, si potevano assaggiare piatti tipici della cucina nazionale come shashlyk, uchpochmak (un tipico tipo di torta salata triangolare), il thè tartaro e il dolce a base di miele “ciac-ciac”. Il programma del concerto comprendeva i gruppi di ballo e canto “Steppa” e “Rosinka”, i vincitori di concorsi canori internazionali Rafis Khusnutdinov e Ramil Aimetdinov, musicisti italiani Diego Zanetti e Dante Vivarelli. I clown Pippo e Geppetto hanno giocato con tutti ai giochi popolari tipici di Sabantuy: correre con il giogo, rompere vasi di terracotta (pignate in italiano), tiro alla fune e altri. Molti di questi giochi sono arrivati da tempo immemorabile dai tartari, agli italiani e a molti altri popoli del mondo. In uno degli angoli dell'agriturismo c'èra anche un piccolo zoo, che non ha lasciato indifferenti i bambini. A Sabantuy sono stati intrattenuti anche dai personaggi dei cartoni animati russi molto popolari in Italia: Masha e Orso. Il primo creatore di questo cartone animato, tra l'altro, è stato un animatore di Ufa (Bashkortostan) Vladislav Bayramgulov.Secondo l'antica tradizione tartara, veniva organizzato un the' party da un samovar (bollitore dell'acqua tipico russo). Gli organizzatori della festa hanno ricevuto la gratitudine dal Congresso mondiale dei tartari, che sostiene la conservazione e lo sviluppo della cultura nazionale tartara in tutti i paesi del mondo.