La Fondazione ha trasmesso preziosi reperti provenienti dall'Italia al Museo «Rudolf Nureyev» di Ufa

La famosa giornalista e scrittrice italiana Giuliana Gargiulo, amica di Rudolf Nureyev, ha donato reperti di valore all'unico museo al mondo a lui intitolato, situato nell'edificio del Teatro dell'Opera e del Balletto di Bashkortostan a Ufa. Attraverso la Fondazione “Bashkortostan - Italia», tre copricapi appartenuti a Nureyev sono stati trasferiti dall'Italia a Ufa: cappelli estivi e parte di un costume teatrale di uno dei suoi spettacoli. Le mostre del museo sono state inoltre arricchite con un ricco archivio di articoli della scrittrice su Nureyev, che ha pubblicato su giornali e riviste italiane a partire dagli anni '1960.

Giuliana Gargiulo è nata a Sorrento e vive e lavora a Napoli. Ha iniziato la sua carriera come attrice nella troupe del grande regista Eduardo De Filippo, oggi è autrice di circa 30 libri e migliaia di interviste a star mondiali della cultura e dell'arte. Ha lavorato per molti anni per le principali testate italiane (il quotidiano "Il Mattino" e decine di altri periodici), e oggi è editorialista fissa del quotidiano "Roma" (libri “La Donna Napoletana”, 1987; “Giorni e Notti di Napoli”, 1992, “Protagonisti”, 1998; “Carla Fracci”, 2005, ecc). È consigliere del Teatro Stabile di Napoli, Club degli amici del Teatro San Carlo (Napoli), partecipa all'organizzazione dei più importanti eventi culturali della regione Campania.

Aveva una stretta amicizia con Rudolf Nureyev, lo aiutò a scegliere una casa in Italia, finché Nureyev acquistò l'isola di Li Galli vicino a Positano da un altro ballerino russo Leonid Myassin. Ha raccontato i suoi ricordi dell'artista, delle isole dove ha trascorso gli ultimi anni della sua vita e sognava di organizzare una scuola di danza per giovani talenti provenienti da tutto il mondo, altre pagine della vita di Nureyev precedentemente sconosciute al lettore russo nel suo libro “ Rudolf Nureyev”, pubblicato nel 2009 in Italia in italiano. Il libro non è stato più pubblicato in altre lingue e, su suggerimento della Fondazione «Bashkortostan - Italia», è nato il progetto di pubblicarlo per la prima volta in russo, e non ovunque, ma a Ufa, la patria dell'artista.

Attualmente la Fondazione ha terminato il lavoro di traduzione e edizione del libro “Rudolf Nureyev”. È stato tradotto dall’italiano al russo dalla rappresentante della Fondazione in Italia Gulchachak Khannanova. Giuliana Gargiulo ha accettato di pubblicare il suo libro in Russia e ha fornito fotografie esclusive di Nureyev dal suo archivio fotografico personale, comprese quelle inedite, per la futura pubblicazione. Le trattative per l'uscita del libro di Giuliana Gargiulo per la prima volta in russo sono condotte dalla Fondazione «Bashkortostan - Italia» con la casa editrice bashkira "Kitap". Allo stesso tempo si sta valutando la possibilità di una sua pubblicazione dalla casa editrice “LitRes”. Dopo l'uscita, il nuovo libro sarà presentato alla Fiera Internazionale del Libro di Mosca e ad altre fiere e mostre annuali del libro a Mosca e San Pietroburgo. Il libro amplierà sicuramente la conoscenza dei lettori russi sulla vita e l'opera del famoso connazionale. E nelle condizioni attuali di isolamento della Russia, l’uscita di un libro del genere metterà in luce il contributo delle figure culturali russe all’arte europea e mondiale, e allo stesso tempo sosterrà il dialogo interculturale e umanitario tra i paesi.
20.03.2023