L'Associazione "QUALITALY" propone di aprire unа rappresentanza del Bashkortostan a Torino
Massimiliano Panero, Presidente dell'Associazione "Qualitaly" - partner della Fondazione di cooperazione "Bashkortostan - Italia" dal 2011 - si è rivolto al Capo della Repubblica del Bashkortostan Radiy Khabirov con la proposta di utilizzare gli uffici e le risorse umane della sua Associazione per creare una rappresentanza permanente della Repubblica in Italia. Lui propone di collocare un ufficio di rappresentanza del Bashkortostan a Torino, capoluogo della regione Piemonte. Questa citta, secondo Massimiliano Panero, potrà fungere in futuro da gemella della città di Ufa.
Torino è stata la prima capitale d'Italia e oggi è uno dei più importanti centri industriali e culturali in Italia. Come è noto, si conserva gli impianti di produzione della FIAT e le sedi di altre importanti aziende italiane. L'Associazione «Qualitaly» offre alla Repubblica di utilizzare come sede di rappresentanza in Italia una parte degli uffici dell'Associazione nello storico castello di Rubbianetta, nel territorio del più grande parco d'Italia - la Mandria. Questo e' un'area turistica con magnifici palazzi conservati, che in passato vi si trovava la Residenza Reale della dinastia dei Savoia.
L'edificio, in cui l'Associazione ha allestito qualche anno fa un centro polifunzionale per lo sviluppo delle imprese e delle arti, è di proprietà del governo della Regione Piemonte ed è stato affittato a «Qualitaly» per 25 anni. Il castello si trova a 10 minuti dall'aeroporto internazionale di Torino. I locali vengono utilizzati ora come uffici, per vari congressi, mostre, corsi di formazione per professionisti di diversi profili. Dispone di un piccolo albergo per gli ospiti.
L'Associazione mette a disposizione gratuitamente questi locali nel caso in cui la Repubblica, come misura di reciprocità, metta a disposizione a Ufa locali analoghi per la creazione nella capitale del Bashkortostan di una "Casa Italiana". In questo edificio potrebbero essere situati gli uffici, showroom per i prodotti dei produttori italiani, spazio espositivo, una sala conferenze, per incontri B2B con gli imprenditori bashkiri, boutique di moda e spazi culturali italiani. L'idea di “Casa Italiana” a Ufa è discussa prima in diverse varianti da circa 10 anni. Massimiliano Panero ritiene che l'opzione proposta sia la più conveniente per la Repubblica e abbia prospettive concrete.
Torino è stata la prima capitale d'Italia e oggi è uno dei più importanti centri industriali e culturali in Italia. Come è noto, si conserva gli impianti di produzione della FIAT e le sedi di altre importanti aziende italiane. L'Associazione «Qualitaly» offre alla Repubblica di utilizzare come sede di rappresentanza in Italia una parte degli uffici dell'Associazione nello storico castello di Rubbianetta, nel territorio del più grande parco d'Italia - la Mandria. Questo e' un'area turistica con magnifici palazzi conservati, che in passato vi si trovava la Residenza Reale della dinastia dei Savoia.
L'edificio, in cui l'Associazione ha allestito qualche anno fa un centro polifunzionale per lo sviluppo delle imprese e delle arti, è di proprietà del governo della Regione Piemonte ed è stato affittato a «Qualitaly» per 25 anni. Il castello si trova a 10 minuti dall'aeroporto internazionale di Torino. I locali vengono utilizzati ora come uffici, per vari congressi, mostre, corsi di formazione per professionisti di diversi profili. Dispone di un piccolo albergo per gli ospiti.
L'Associazione mette a disposizione gratuitamente questi locali nel caso in cui la Repubblica, come misura di reciprocità, metta a disposizione a Ufa locali analoghi per la creazione nella capitale del Bashkortostan di una "Casa Italiana". In questo edificio potrebbero essere situati gli uffici, showroom per i prodotti dei produttori italiani, spazio espositivo, una sala conferenze, per incontri B2B con gli imprenditori bashkiri, boutique di moda e spazi culturali italiani. L'idea di “Casa Italiana” a Ufa è discussa prima in diverse varianti da circa 10 anni. Massimiliano Panero ritiene che l'opzione proposta sia la più conveniente per la Repubblica e abbia prospettive concrete.